Una serie di formule e gesti ripetibili che compongono un rito. Anche se un rituale non ha senso se non ci sei tu che lo compi, giusto?

I tre passi che ho voluto donarti sono un punto di inizio per un cambiamento più grande che sei tu a stabilire.

Sin da bambini siamo stati educati in un modo specifico. Ogni individuo ha fatto esperienze uniche.

L'unicità non è tanto nell'evento in sé, ma nel fatto che ogni persona percepisce uno stesso evento in modo completamente diverso.
Spesso succede che alcuni fatti accadano in modi e tempi tali da non darci l’immediata possibilità di viverli al meglio.

E cosi ci portiamo dietro dei nodi irrisolti che pregiudicano il nostro successo nei campi più disparati della nostra vita.

Se, per esempio, durante il tuo percorso scolastico un tuo insegnante o addirittura un genitore ha usato espressioni del tipo “Non vali niente!”, “Sei mediocre”, “Non riuscirai mai nella vita”, probabilmente
potrai aver avuto dei problemi di autostima e fiducia in te stesso tali da creare complicazioni sul lavoro o nelle relazioni.

Sciogliere questi nodi è uno dei compiti più importanti per poter manifestare la versione ideale di noi stessi.

Non dirò che è un’impresa semplice. Tutto il contrario. Ma questo non vuol dire che sia impossibile. Se un albero non dà frutti non puoi prendertela con i rami, con le intemperie e nemmeno con chi te l’ha
venduto.

Occupati delle radici: ciò che è sotto , che non si vede, non vuol dire che non abbia un ruolo fondamentale nella vita.

Similmente se vuoi far sì che i risultati nella tua vita siano diversi, tuffati dentro di te. Fallo con una mente quieta, con la gioia incondizionata della risata e con gratitudine: questo è il senso del Rituale per il tuo Benessere in tre passi.

Focalizzati sul vero obiettivo che è il centro motore di tutta la tua vita: TU!

Il primo elemento del cambiamento è la consapevolezza: non è possibile cambiare qualcosa se non sai che esiste.

Al secondo posto troviamo la comprensione: se capisci da che cosa nasce il tuo modo di pensare puoi anche renderti conto che molto spesso proviene dall'esterno.

Il terzo passo fondamentale per il cambiamento è la dissociazione: quando ti rendi conto che un dato modo di pensare non corrisponde a te come persona, puoi prenderne le dovute distanze e, solo allora,
scegliere se continuare a seguirlo oppure liberartene definitivamente.

L'ultima chiave per il cambiamento è il ricondizionamento: quale tipo di atteggiamento, pensiero, emozione, vuoi adottare?

Quando cerchi di cambiare un meccanismo che hai azionato e che procede in automatico, trovi la resistenza di tutto quanto te stesso.
Quando il tuo corpo ha adottato un meccanismo, cambiarglielo significherebbe solo scombinargli i piani. Anche se quell'abitudine che vuoi cambiare è effettivamente deleteria. Vince il fatto che è un'abitudine e cambiare richiederebbe solo più energie.

La consapevolezza aiuta a riaccendere il lume della tua presenza sulla situazione che stai osservando, per poterla rileggere e riscrivere.

Affinché la migliore versione di te si manifesti nella tua realtà è necessario allineare pensieri ed emozioni in modo che siano coerenti. Il cervello interagisce attraverso i pensieri, mentre il corpo lo fa con le emozioni.

I tuoi pensieri e le tue emozioni, dunque, se trasmettono messaggi contrastanti creano opposizione tra la mente e il corpo.

È per questo che il campo quantistico non invierà alcuna risposta significativa: allineare i pensieri e le emozioni permette di cambiare il proprio modo di essere.

Il nostro messaggio sarà coerente e anche la risposta che ne riceveremo.

Non subirai più gli eventi (legge di causa-effetto), perché sarai tu che causerai l’effetto, il tuo.
Con il rituale per il tuo benessere in tre passi hai imparato che: